Una madre con oltre 800 tatuaggi si trova a essere etichettata come “pazzoide” e lotta per trovare lavoro poiché le aziende continuano a respingerla.
Nonostante i suoi coetanei la considerino un “mostro”, i suoi due figli continuano ad amarla e ad ammirarla come un modello positivo.
Nonostante l’ostilità che incontra ogni volta che esce di casa a causa della sua copertura completa di tatuaggi “stile prigione”,
questa donna rimane ferma nel suo amore per l’arte del tatuaggio, considerandola una dipendenza che non può sconfiggere.
Nonostante le difficoltà che incontra nel mondo esterno, Melissa Sloan, 46 anni, gallesa, continua a dimostrare una forza interiore e una determinazione che sono un esempio di buona educazione per i suoi figli.
Ha vissuto un rapporto altalenante con i tatuaggi per oltre un quarto di secolo, collezionandoli fin dall’età di vent’anni.
Nonostante abbia accettato lavori umili come la pulizia dei bagni per sostentarsi, ora rifiuta queste occupazioni, desiderando essere accettata per chi è veramente.
È stata emarginata, derisa e puntata con il dito ogni volta che mette piede al di fuori della sua casa, ma questo non le impedisce di essere presente per i suoi figli.
Anche se le è stata negata la partecipazione agli eventi scolastici dei suoi giovani figli, non smette di dimostrare il suo amore e il suo sostegno per loro.
Prima di immergersi nel mondo dei tatuaggi, Melissa era una ragazza comune, e le foto che ha condiviso su Instagram mostrano il suo volto senza arte permanente.
La sua storia è un testamento della sua autenticità e della sua determinazione nel rimanere fedele a se stessa nonostante le avversità che incontra.