Una mamma felice ha recentemente raccontato
la storia di come la sua piccola ragazza ha detto addio a un neo sulla sua fronte, anche se inizialmente hanno affrontato alcune critiche da parte dei medici.
Ecco la storia di Celine Casey e della sua bambina di due anni, Vienna Shaw.
Vienna è nata con un raro neo chiamato nevo melanocitico congenito (CMN) sulla sua fronte, che si verifica solo in uno su ogni 20.000 neonati.
Quando Celine ha saputo del neo, si è sentita preoccupata e si è chiesta se avesse fatto qualcosa di sbagliato durante la sua gravidanza.
Non sapeva cosa il neo avrebbe significato per Vienna, ma era determinata a rimuoverlo in modo che sua figlia potesse crescere senza sentirsi diversa.
Quando hanno chiesto aiuto al NHS, la famiglia ha ricevuto riscontri scoraggianti.
I medici non hanno potuto procedere con l’intervento chirurgico per rimuovere il neo, categorizzandolo come un intervento estetico.
Tuttavia, i genitori lo vedevano in modo diverso.
Erano genuinamente preoccupati per eventuali prese in giro da parte degli altri bambini, che avrebbero potuto influire sul benessere mentale della loro figlia in giovane età.
Casey temeva anche che se non avessero rimosso il neo, sua figlia avrebbe potuto risentirne nei confronti di lei. Disaccordi tra il team medico e i genitori hanno portato a opinioni diverse.
I genitori di Vienna volevano che il neo venisse rimosso tramite intervento chirurgico, ma il chirurgo si è rifiutato di eseguire l’intervento.
La posizione del chirurgo è radicata nella convinzione che il bambino dovrebbe prendere la decisione una volta raggiunta un’età appropriata.
Vienna ora ha due anni e i suoi medici hanno rimosso con successo il neo, lasciando solo una cicatrice leggera tra le sopracciglia.
Casey condivide regolarmente aggiornamenti sulla cicatrice e sul processo di recupero di Shaw sui suoi social media, e i follower spesso commentano quanto sia bella la sua piccola ragazza.
Nonostante il neo sia scomparso, Casey ha menzionato che devono ancora viaggiare tra città per controllare il recupero della cicatrice e vedere se sono necessari ulteriori interventi oltre ai tre già effettuati.